E’ praticamente certo che il termine cacciucco derivi dal turco küçüklü, che sta ad indicare “qualcosa di mischiato con oggetti più piccoli”.
Quasi tutti i dizionari moderni, ammettono anche la forma caciucco (i livornesi però no). Se volete saperne di più sulla questione delle “c” leggete questo intervento dell’Accademia della Crusca.
Se l’etimologia del nome è praticamente certa, molte sono le ipotesi, anche assai fantasiose, sulle origini di questo piatto:
- c’è chi sostiene sia stato inventato dal guardiano del Fanale (il faro del porto di Livorno), che in seguito ad un editto della Repubblica Fiorentina non poteva utilizzare olio per friggere (l’olio doveva essere usato solo come combustibile per il faro);
- chi invece sostiene sia stato realizzato per la prima volta con i pesci donati dai pescatori ad una vedova di un loro collega morto in mare;
- secondo altri, ancora, non sarebbe altro che il risultato gastronomico della commistione di genti che ha da tempo immemore popolato Livorno (armeni, ebrei, francesi, greci, olandesi, portoghesi, tedeschi, turchi, ecc.).
Molto più probabilmente il caciucco nasce come piatto per l’utilizzo del pesce rimasto invenduto.