Le padelle in ferro vengono normalmente commercializzate ricoperta da un sottile strato di cera protettiva. Prima di essere utilizzate devono essere sottoposte ad un procedimento che rimuova la cera e brunisca il metallo.

Un procedimento analogo deve essere eseguito anche quando la padella, già usata, presentasse delle tracce di ruggine.

Attenzione: le operazioni sotto descritte possono essere molto pericolose, in particolare l’olio potrebbe incendiarsi. Inoltre i fumi sprigionati sono nocivi per la salute. Si raccomanda in modo particolare di proteggere gli occhi (e il volto) con apposite mascherine.

  1. Immergete la padella in acqua molto calda per 10 minuti. Quindi strofinate energicamente, per qualche minuto, l’interno della pentola con una spugno o una spazzola, tenendola sotto acqua corrente calda.
  2. Mettete la padella piena d’acqua sul fuoco e far bollire per qualche minuto. Vuotatela e asciugatela accuratamente.
  3. Ungete l’interno della padella con abbondante olio d’oliva o di semi, mettete sul fuoco fino a quando l’olio non inizierà a “fumare”.
  4. Eliminate l’eccesso di olio, strofinatela con della carta da forno, riempitela con uno strato di sale grosso e rimettetela sul fuoco fino a quando il sale inizierà a imbrunirsi.
  5. Eliminate il sale e ungete l’interno della padella con della carta da cucina imbevuta di olio (o burro o strutto).

 

Nel caso di padelle molto arrugginite prima di iniziare il procedimento di cui sopra dovrete immergere la padella in una soluzione di acqua (50%) e aceto di vino bianco (50%) e lasciandovela fino a quando la ruggine non si sarà disciolta. Ci vorrà qualche ora. Si raccomanda di eliminare la miscela di acqua e aceto non appena la ruggine risulterà eliminata, per evitare che l’aceto corroda anche il ferro.

 

Con la lionese si dovranno sempre utilizzare grassi come olio, burro o strutto; man mano che si utilizzerà la padella, il ferro si velerà e si ungerà, e sarà possibile diminuirne la quantità usata.

Bisogna evitare il contatto diretto della superficie in ferro con alimenti acidi come aceto, succo di limone, pomodoro.

Bisogna evitare che i cibi vi sostino a lungo; cercare di trasferirli prima possibile in modo che si formino poche incrostazioni nella padella e la pulizia risulti più facile.

Le padelle in ferro non vanno mai lavate con detersivo e mai in lavastoviglie. Rimuovere i residui di cibo, passare l’interno della padella con un foglio di carta da cucina o carta da forno. Applicare un sottile velo di grasso (olio o burro o strutto) all’intero della padella, sul fondo e sulle pareti.

Riporre in un luogo asciutto. Se impilate più padelle, separatele con fogli di carta da cucina.