Il coltello da cuoco o coltello da chef è il coltello principale in cucina. Ha una lama lunga, generalmente, 20 cm e per forma e caratteristiche è utilizabile per numerose lavorazioni: sminuzzare, tritare, tagliare carne, pesce, verdure, ma anche prelevare i prodotto sminuzzato/tritato e per “formare”. Appartiene alla categoria dei coltelli trincianti.
Poiché, grazie alla sua versatilità, è il coltello con il quale farete la gran parte delle lavorazioni di cucina, vi consigliamo di acquistarne uno di qualità elevata. Poiché inoltre, per quanto detto sopra, lo userete per tempi prolungati, si consiglia, al momento dell’acquisto, di provare a tenerlo in mano, per verificare se ergonomicamente (peso, bilanciamento e impugnatura) si addice alla vostra mano e al vostro modo di lavorare.
Il santoku è uno dei principali coltelli tipici della cucina giapponese. Il suo nome significa “tre virtù”, cioè tre usi (carne, pesce e verdure).
Le sue caratteristiche principali sono una lama larga, un buon bilanciamento e una adattabilità a diversi utilizzi. Proprio queste caratteristiche di bilanciamento e versatilità ne hanno decretato l’enorme successo. Negli ultimi anni infatti questo coltello è sempre più usato dai cuochi occidentali, in sostituzione o quanto meno in accoppiata con il classico coltello da chef.
La lunghezza della lama è tipicamente di 17 cm circa (da 16 a 19 cm). Viene normalmente prodotto in due versioni: quello con lama “classica” e quello con lama “alveolata” che consente di evitare che gli alcuni alimenti restino attaccati alla lama dopo il taglio.
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